Articolo della chef du fund Roxana Olariu. Grazie!
E’ tempo di Natale. E’ tempo di regali.
Se vi siete domandati quale tipo di dono aggiungere all’elenco della vostra organizzazione per la raccolta fondi, la risposta potrebbe proprio essere: esperienze. E sarà di certo troppo tardi poichè Natale è ormai alle porte. Ma quale miglior periodo dell’anno per raccogliere spunti finalizzati alla prossima campagna, se non il periodo natalizio?
In questo articolo vi raccontiamo come sia possibile rinnovare la proposta di doni solidali proprio attraverso questa categoria così diversa – quella delle esperienze – a partire dagli Eugenio in via di Gioia.
Chi sono gli Eugenio in Via di Gioia
Stiamo parlando di un giovane (in tutti i sensi) gruppo musicale torinese che ha preso vita proprio per le strade della città autofinanziando le proprie produzioni attraverso esibizioni sulla strada. Ci riferiamo al classico cappello raccoglimonete, tipico degli artisti di strada, ché poi sempre di fundraising si tratta! Ebbene, passando per le vie della città, hanno iniziato a incidere dischi e infine hanno spopolato nel mondo dell’indie italiano. Più recentemente si sono fatti conoscere per la canzone Eurovision in Turin (One Maneskin) che sicuramente tutti voi avrete sentito almeno una volta.
I regali immateriali
Sul loro blog/raduno digitale Lettera al Prossimo, il gruppo si racconta e spiega che l’idea della vendita di esperienze nasce dal desiderio di dissociarsi dall’acquisto di beni di consumo, regalando – letteralmente – emozioni.
L’obiettivo è proprio quello di trascorrere un Natale basato sui veri valori che riportano al senso di comunità e alla vicinanza, offrendo doni che facciano bene a livello ambientale e sociale. Per questa ragione, tra i dischi e i gadget, sullo shop online è possibile anche accedere all’area Esperienze. Tra sfide a scacchi, lezioni di pasta fatta in casa e canzoni al telefono, le Esperienze in via di Gioia sono andate a ruba, facendo in pochi giorni il tutto esaurito.
Che cosa vendono di fatto? Compagnia, esperienza, socialità.
Siamo animali sociali e soprattutto durante le festività abbiamo bisogno di calore e vicinanza. Ecco, Eugenio e la sua band hanno davvero capito questo mandando un messaggio importante su come la condivisione possa avere un valore. E siccome di condivisione ne sanno qualcosa anche loro, hanno deciso di devolvere il 50% del ricavato a Fondazione Specchio dei Tempi per il progetto Tredicesime dell’Amicizia nato per aiutare le persone anziane in difficoltà: condividono il loro tempo e condividono i fondi raccolti.
Non sappiamo se sia vero che a Natale siamo tutti più buoni. Indubbiamente spendiamo tutti di più. Quindi tanto vale spendere per qualche giusta causa.
Altre campagne
In precedenti occasioni gli Eugenio in via di Gioia hanno lanciato altre campagne di raccolta fondi, ognuna di spiccata curiosità.
Tra le altre, particolarmente di successo, vi è la campagna di crowdfunding in collaborazione con Federforeste che ha raccolto 12.000€ nell’arco di soli 10 giorni per piantare una foresta di abeti rossi nell’area boschiva di Paneveggio in Trentino. Il tutto è stato fatto attraverso la loro musica con il brano Lettera al Prossimo (link canzone) e attraverso il simpatico messaggio che i suddetti alberi sono preziosi in quanto il legno è utilizzato per costruire le casse di risonanza dei violini Stradivari.
Ma anche la campagna #cibointurin per la raccolta alimentare con la cena sociale virtuale è stato un evento di grande notorietà. Anche in questa occasione l’incontro online e l’esperienza che ne sarebbe derivata hanno fatto da motore trainante.
Eugenio docet
Che cosa rende le loro campagne fenomeni di successo? La curiosità che suscitano, l’interesse che generano attorno alla causa. Dopotutto parliamo di ambiente, anziani, tutte cose già viste. Ciò che il gruppo musicale fa, con estrema arguzia, è saper raccontare e incanalare con originalità l’interesse dei loro fan verso queste tematiche.
Le lezioni che possiamo imparare da loro sono molteplici, ma una in particolare è grandissima: la condivisione, la vicinanza e la socialità – anche in una campagna di raccolta fondi – non hanno prezzo!
Per saperne di più potete seguirli sulla pagina https://www.eugenioinviadigioia.it/