Nel suo blog strumentiperilnonprofit.it , Mario Consorti ha snocciolato una serie di dati interessantissimi sulla composizione di chi destina il suo 5×1000 alle organizzazioni non profit.
Ma, cosa ancora più gustosa e astuta, ha raccolto i dati su quante e chi sono le persone che NON versano il proprio 5×1000, pur potendolo fare! Infatti, chi compila il 730 per dichiarare i suoi redditi, non esaurisce certo il potenziale di chi può versare il proprio 5×1000. Ti rimando a strumentiperilnonprofit.it per approfondire il tema.
A partire da queste considerazioni, visto che la qualità e l’iniziativa vanno sempre premiate, mi fa piacere segnalare un nuovo servizio online di NpSolutions dedicato alle organizzazioni non profit (anche le più piccole, visto il prezzo assolutamente irrisorio) che permette di compilare una perfetta scheda del modello CU con le possibili destinazioni dei vari “x1000”:
- 5×1000 alle onlus
- 2×1000 agli enti culturali
- 2×1000 ai partiti
- 8×1000 alle Chiese
Cosa se ne fa la tua organizzazione di questo servizio? Molto semplice:
- dopo aver inserito la tua organizzazione, segnala il tool ai vostri sostenitori, rivolgendosi soprattutto ai liberi professionisti e ai pensionati, insomma, non i “soliti” 730 che già bombardiamo e che sono abituati
- raccogli così l’anagrafica di chi sceglie la tua organizzazione per il proprio “x1000”
- riempi in questa maniera quel maledetto vuoto informativo che il governo chissà quando mai si deciderà a colmare…
Ti consiglio quindi di fare un salto su www.5×1000.cloud/servizio , ci sono anche parecchie informazioni utili per comprendere meglio lo scenario complessivo dei “x1000”.
NOTA BENE: segnalo il tool senza alcun rapporto di tipo commerciale o provvigionale con NpSolution