Master in Fundraising dell’Università di Bologna: aperte le iscrizioni per il 2016/2017

Master in Fundraising dell’Università di Bologna: aperte le iscrizioni per il 2016/2017

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[Pubblico questo comunicato perché sono stato studente del Master. E’ stato un investimento importante per tempo, energie, spese… ma (pur non dovendo ovviamente tutto a questa esperienza!) sicuramente mi ha insegnato a muovere qualche passo nel fantastico mondo del fundraising e a distanza di anni riconosco che è stato un tassello decisivo nella mai formazione. Non ti dico quindi che “devi” iscriverti, ma… pensaci!]

Sono aperte le iscrizioni alla 15° edizione del Master in Fundraising per l’anno accademico 2016/2017.

Il corso di riferimento in Italia per lavorare nella raccolta fondi per il nonprofit vanta il 93% di occupati

Il corso universitario più innovativo sulla raccolta fondi, la cui sede è nel Campus forlivese di via Lombardini 5, vanta un programma formativo di alta qualità assicurato dalla presenza come docenti dei migliori professionisti del settore.

Il tetto massimo di iscritti per quest’anno è stato fissato a 40 e le iscrizioni saranno possibili fino al 5 dicembre 2016. Le selezioni si svolgeranno, invece, lunedì 15 dicembre attraverso un breve test psico-attitudinale e due colloqui motivazionali. Chi supererà le prove, potrà accedere a 400 ore di stage all’interno di organizzazioni nonprofit di caratura internazionale oppure in enti pubblici, e garantirsi, quindi, un inserimento lavorativo sicuro all’interno delle più importanti organizzazioni italiane ed estere. A dimostralo sono i numeri: a un anno dal conseguimento del titolo, gli alunni occupati sono ben il 93% del totale.”Ogni anno al Master in Fundraising – spiega Gianni Solfrini, responsabile stage e placement del master – arrivano mediamente 210 proposte di inserimento, retribuito o in stage, per gli studenti”.

Volendo fare un identikit di questi ultimi, ad iscriversi sono maggiormente donne con una età media di 31 anni. In 14 anni, il corso ha formato 438 alunni: di questi il 66,21%, ovvero 290, erano studentesse mentre 148 (33,79%) erano uomini.

Al termine del percorso formativo, lo studente diventerà a tutti gi effetti un Fundraiser, professione nuova, sempre più ricercata sul mercato che permette di unire passione e professionalità. ll master offre un percorso formativo che ha come obiettivo quello di formare diverse figure professionali. Tra queste, rientra certamente quella del fundraiser professionista ovvero chi opera all’interno di un’organizzazione nonprofit (o un ente pubblico) e la rappresenta all’esterno contribuendo, di fatto, a realizzare la “buona causa” dell’onp attraverso la raccolta fondi. Altra chance lavorativa è rappresentata dal consulente di fundraising ovvero chi opera all’interno di una società di consulenza assistendo l’organizzazione nonprofit su aspetti tecnici e supportandola, dunque, con consigli, aiuti, idee. In questo caso, dunque, non si raccolgono direttamente i fondi ma si contribuisce dall’esterno al successo della stessa. Porte aperte, poi, anche ad impieghi nel mondo profit in ambito, solo per citare un esempio, di responsabilità sociale d’impresa.

Per avere maggiori informazioni rispetto al programma del corso e alle scadenze, visitare il sito www.master-fundraising.it.

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