Aumenta il traffico del tuo sito gratis con Google Grants

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Continuano i contributi a FundraisingKmZero.it, questa volta grazie alla disponibilità di un amico e compagno di corso al Master in Fundraising. Massimiliano prima di lavorare nel no profit si é ben fatto le ossa nel mondo della pubblicità commerciale: sa bene quanto sia importante comunicare sui canali giusti e utilizzando gli strumenti più adatti. Oggi che il web impazza, ti racconterà come anche la tua piccola organizzazione può approciare il web marketing a costo zero e ottenendo buoni risultati!

Come? Grazie a Google Grants (il servizio AdWords gratuito per le Onlus) e misurando i risultati per mezzo di Google Analytics. Ma ti lascio al suo articolo, un’utilissima guida all’uso! Grazie mille davvero Max!


Pur ritenendo ancora marginale l’impatto delle donazioni effettuate via internet, soprattutto per le piccole organizzazioni, ci sono molte caratteristiche (immediatezza, bassi costi, interazione, integrazione con altri mezzi) che rendono la comunicazione via web interessante per gli enti no profit, anche per le piccole organizzazioni che operano nel locale.

Accade però spesso che un sito internet sia tanto bello quanto poco efficace. Da anni collaboro con l’ aps “Centro Capta” di Vicenza e ricordo ancora quanto malumore sollevai quando dissi ai miei amici e colleghi: “Avere un bel sito è importante, ma se non lo si fa vivere e nessuno lo vede, è come avere un’accattivante vetrina di uno stupendo negozio …su una strada di campagna, e magari chiusa!”. Piuttosto inutile!

Un modo per “traslocare” il negozio dalla stradina di campagna ad un viale cittadino più affollato è quello di sfruttare gli strumenti di visibilità offerti da Google (motore di ricerca preferito da circa il 92% degli utenti italiani secondo l’indagine “Gli italiani e i motori di ricerca”, realizzato da Fullresearch per conto di SEMS).

Ecco come fare in pochi semplici passi:

  • apri un account Google per la tua onp a questo indirizzo
  • se già non l’hai fatto, iscriviti gratutitamente a Google Analytics (da qui). Potrai monitorare giornalmente il traffico verso il sito della tua onp. La mole di informazioni cui si ha accesso è incredibile: numero di visite, numero di visitatori unici, quali pagine vengono visitate, per quanto tempo, quali sono i punti di accesso al sito (motori di ricerca, traffico diretto, facebook, altri link…), addirittura da quali città avvengono le visite!
  • Una volta che ti sei registrato, segui la guida per l’attivazione di Google Analytics. Unico ostacolo: devi poter per inserire nella home page del sito della tua onp qualche riga in html. Se non hai questa possibilità o non sai come fare, chiedi all’amministratore del sito di farlo al posto tuo: è un’operazione che richiede davvero pochi minuti, può farlo gratuitamente!
  • A questo punto giorno dopo giorno accedendo al pannello di monitoraggio di Google Analytics sarai inondato da dati relativi al tuo sito. Il mio consiglio è quello di farti le ossa, consultando i dati anche tutti i giorni, per prendere dimestichezza con la terminologia usata nelle statistiche.

E ora viene il bello. Non mi stupirei di sentirti deluso da numeri molto bassi. Ad esempio, a febbraio 2010 ho iniziato a monitorare il traffico del sito di Centro Capta: registravo una media di 11 visite al giorno. Come aumentare il traffico verso il nostro sito a budget zero? La risposta è Google Grants.

Google Grants è un servizio molto utile (ma quasi per nulla pubblicizzato) con cui Google permette ad enti registrati all’anagrafe delle ONLUS di lanciare gratuitamente campagne pubblicitarie AdWords, mettendo a disposizione un budget giornaliero di $330! In breve, le AdWords sono quegli annunci a pagamento che vedete in alto o a lato dei risultati delle ricerche effettuate su Google (ti consiglio di consultare questa guida dettagliata).

Per attivare Google Grants, armarti di pazienza e segui questi passi:

  • consulta il sito ufficiale del programma a questo link per capire bene di cosa si tratta;
  • armati di una copia scannerizzata dell’attestato di iscrizione all’anagrafe delle onlus della tua onp, indispensabile per compilare la domanda online;
  • riceverai una notifica di conferma della candidatura al programma. Nella mail c’è scritto: “entro sei mesi dall’invio della richiesta, ti invieremo per e-mail informazioni sullo stato della richiesta. Visto l’enorme interesse per il nostro programma, non siamo in grado di rispondere alle richieste di informazioni sullo stato delle singole domande di partecipazione. Apprezziamo la comprensione dimostrata in questa fase”. NON DISPERARE! Stiamo parlando di una delle più efficienti imprese al mondo! E difatti dopo solo 2 giorni ho ricevuto una mail che mi informava “Gentile Massimiliano, Siamo lieti di informarla che la sua organizzazione è stata selezionata per partecipare al programma Google Grants”.
  • Ora arriva il difficile: essere beneficiari del programma non vuol dire poterlo subito utilizzare, Google richiede di imparare almeno i rudimenti. Anche qui, niente paura! Avrai a disposizione una guida che ti aiuterà ad impostare il tuo account AdWords.
  • Google dovrà verificare il tuo account AdWords gratuito. Come ti dicevo, controlleranno che tu abbia capito come utilizzarlo e che rispetti alcuni limiti rispetto ad un account a pagamento. Anche qui, non spaventarti dei tempi lunghi prospettati (nel mio caso, si è trattato di appena 4 giorni!)
  • reinvia l’account se Google ti chiede delle modifiche (a me è successo). Importante: invialo di nuovo anche se ti dicono che non è necessario!
  • Quando tutto sarà a posto (per Google, si intende!) riceverai la conferma finale che l’account AdWords gratuito della tua onp è pronto all’uso!
  • Ultimo passo: lega gli account Google Analytics e Google Grants (leggi qui come fare): in questo modo avrai un solo pannello di controllo che monitora tutto il traffico generato dal tuo sito, compreso quello a pagamento (ovviamente, per la tua onp è tutto è gratuito!).

Da quando Centro Capta usa Google Grants, la media di visite giornaliere al sito è passata da 11 a più di 28 (+154%), con picchi anche di 40 visite. Sebbene i numeri siano  bassi, i risultati si fanno sentire. Utilizzato, ad esempio, in una campagna di people raising abbiamo subito registrato un notevole aumento di contatti telefonici che confermavano di averci conosciuto in Internet.

La chiave di una buona campagna sta nell’imparare a:

  • selezionare le parole chiave più adatte per voi. Infatti gli annunci vengono pubblicati in funzione delle parole chiave utilizzate nelle ricerche su Google (ad esempio, se la tua onp lavora nell’area disabilità e lavoro, vorrai farti trovare con parole chiave come disabili, disabilità, lavoro per disabili, categorie protette …)
  • targettizzare la campagna geograficamente (riduce dispersione e aumenta la visibilità);
  • Provare, provare, provare! Solo provando infatti capirete come migliorare la vostra visibilità, quali parole chiave selezionare e come scrivere annunci efficaci tenuto conto dello spazio minimo a vostra disposizione.

Come sempre, si tratta soltanto di uno strumento per raggiungere più persone. Quanto al contenuto della conversazione, quello sta interamente a te!

Hai già provato a fare del webmarketing per la tua onp? Ti sei trovato bene con Google AdWords? Avevi già provato Google Grants? Hai trovato utile questa guida? Lascia un commento!

[note]Massimiliano Massimelli nasce ad Asti nel 1978. Laureato in Scienze Politiche alla Statale di Milano, ha conseguito un diploma di specializzazione in Marketing internazionale presso la facoltà di Economia di Bergamo. Dopo alcuni anni di attività come pubblicitario a Brescia e Milano, si appassiona al variegato mondo no profit e si diploma al Master in Fund Raising per il Nonprofit di Forlì. Da circa tre anni collabora come libero professionista con alcune associazioni di Vicenza, in particolare con il Centro Capta Onlus, come amministratore e fund raiser.[/note]

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6 commenti su “Aumenta il traffico del tuo sito gratis con Google Grants”

  1. Max, articolo interessantissimo. Ho finalmente capito bene come funziona Google Grants e su che basi "gira" dal punto di vista tecnico. Grazie per avrlo condiviso!

  2. Ciao!

    Complimenti per il post, molto dettagliato e preciso (uso Google Analytics da due anni per monitorare il traffico su un sito di scacchi che gestisco e i report che fornisce sono dettagliatissimi e utilissimi).

    Per quanto riguarda AdWords, un relatore ne aveva parlato in un intervento al Festival del Fundrasing dell'anno scorso. Si era soffermato molto sulla scelta delle parole chiave in quanto di fondamentale importanza Se non ricordo male il meccanismo utilizzato da Google per individuare gli annunci da pubblicare avviene sulla base del maggior offerente per la specifica parola. Il problema che era emerso, soprattutto per il non profit per cui gli spazi sono offerti anche gratuitamente, era legato al fatto che la parola non può essere troppo generica perché rischierebbe di imbattersi in una concorrenza pagante forte e, dall'altro lato, termini troppo specifici potrebbero limitare le opportunità di apparire nelle ricerche. La scelta dovrebbe quindi essere fatta prestando molta attenzione e ponderando molto bene le varie possibilità (preferibilmente segmentando la comunicazione per specifici utenti legati a specifiche parole chiave).

    La mia esperienza con AdWords è limitata e questi sono semplicemente dei ricordi frammentati, spero solo di non essermi confuso…

    Davide

  3. ciao

    complimenti

    ho capito poco…ma provero'

    ma il servizio è ha pagamento o gratis?

    bisogna essere per forza onlus o anche altre forme di associazioni?

    • Ciao Elena,
      il servizio é gratuito e attivabile solo dalle organizzazioni registrare nell'anagrafe unica delle Onlus! Posso chiederti cosa non ti é chiaro? In effetti la questione non è da neofiti, per cui magari possiamo tirare fuori qualcosaltro di utile per tutti!

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